Dicembre 2020
Padova, il G124 regala una nuova identità al Parco cittadino a colpi di idee e solidarietà’
Il gruppo di lavoro del Senatore Renzo Piano, guidato dal professore Edoardo Narne, conclude il padiglione nel Parco dei Salici: un’opera che trae la sua forza da valori intangibili, come la solidarietà, e dall’energia di giovani progettisti che con entusiasmo hanno saputo generare affezione per un luogo sinora dimenticato.Operare per il bene comune genera condivisione, appropriazione e rispetto del luogo, e crea un piccolo miracolo: la comunità, sempre pronta a rispondere generosamente se interpellata disinteressatamente, comprende il progetto, partecipa e vi si riconosce. Si nasconde tutto questo, ed ancora di più, dietro il progetto che il G124 ha portato avanti fattivamente a Padova, nonostante gli ostacoli imposti dall’emergenza Covid.
Guidati da Edoardo Narne, professore di progettazione architettonica all’Università di Padova, Debora Formentin, Maria Francesca Lui, Rodolfo Morandi e Marco Pittarella, giovani borsisti del G124, il gruppo di lavoro impegnato sui luoghi marginali delle nostre città per volontà di Renzo Piano, hanno ridisegnato il cuore del Parco dei Salici nel quartiere Guizza, ultima propaggine della città verso sud.
Il padiglione per eventi circondato da 167 nuovi alberi, tra aceri campestri, frassini e carpini bianchi e altrettante sedute, frutto di un accurato progetto che ha coinvolto molteplici attori, trovando nel Comune e in particolare nell’assessore al Verde, Chiara Gallani, e nel presidente della consulta di quartiere, Dario Da Re, un supporto indispensabile per la realizzazione e la progettazione, nonché il giusto impulso e sostegno per operare in un’area bisognosa di attenzioni.
Per le fondazioni ha dato il suo contributo la ditta locale, Ramigni S.R.L.
Il legno per il padiglione, insieme alla manodopera per il montaggio sul posto, è stato generosamente offerto dall’azienda Bertani Legno, che ha messo a disposizione anche il suo know-how.
iGuzzini ha invece offerto i Led per il padiglione e i lampioni che andranno ad illuminare il parco.
I calcoli strutturali sono stati eseguiti dall’ingegnere Andrea Dal Cortivo.
